Un percorso Controvento

Il percorso che ha condotto Controvento, costituitasi nel 2002 come cooperativa di educazione alle scienze sperimentali, a occuparsi di educazione alla diversità culturale e alla convivenza corre lungo il filo dell'educazione alla sostenibilità.

In un recente seminario svoltosi a Bologna dedicato alla green society e ai beni comuni, Vittorio Cogliati Dezza ha definito l'educazione alla sostenibilità educazione al cambiamento, precisando  come gli educatori per operare debbano essere anche ricercatori in ambito educativo e debbano avere una visione del contesto.

Educare alla sostenbilità perciò significa avere cura non solo del territorio, ma anche della qualità delle relazioni. La cura delle relazioni umane, in questo quadro, è intrinseca alla cura del territorio, rappresentando la dimensione sociale della sostenibilità. Al centro dell’azione vi è la comunità, percepita come risorsa e obiettivo dell'educazione.

Gli attori dell'educazione non formale e la scuola, promuovendo l'educazione alla diversità culturale e alla convivenza, giocano un ruolo cruciale nell'accompagnare "il cambiamento" di paradigmi delle nostre società in un momento in cui le tensioni identitarie si moltiplicano assumendo forme più radicali e violente e le situazioni in cui la convivenza è messa in crisi sono sempre più frequenti.